Patto d’intesa trovato nel centrodestra che si è messo subito a lavoro per vincere le prossime elezioni. Il premier sarà colui che riuscirà ed esprimere più consensi. Alla fine l’ha spuntata la leader di FdI Giorgia Meloni e la regola del 2018 è così salva, il partito che prenderà più voti indicherà il nome del futuro presidente del Consiglio dei Ministri.
Questa la nota congiunta del centrodestra: “È stata trovata intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti. Si presenterà una lista unica nelle circoscrizioni estere e ha istituito il tavolo del programma che si insedierà nelle prossime ore”.
Questa la ripartizione dei collegi elettorali; 98 seggi a FdI, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia, compreso l’Udc, e 11 a Noi con l’Italia più Coraggio Italia.
Il summit è avvenuto a Montecitorio, dopo tre ore di discussione è arrivato il placet, grande soddisfazione anche per il leader della Lega Matteo Salvini: “Decidono gli italiani: chi prende un voto in più, indica chi governerà l’Italia nei prossimi cinque anni, la squadra è compatta”. Si rivede anche Silvio Berlusconi, con il fedelissimo Antonio Tajani e la senatrice Licia Ronzulli.