La guerra in Ucraina non conosce sosta. Sono trascorsi 384 giorni dallo scoppio del conflitto con Mosca ed il mondo analizza la situazione, tentando un dialogo ed inviando aiuti a sostegno del popolo ucraino.
Chi potrebbe fare da mediatore tra Mosca e Kiev? L’ipotesi più accreditata coinvolgerebbe la Cina. Secondo i media internazionali, Xi Jinping si sarebbe già adoperato per incontrare Putin la prossima settimana. Nella capitale russa, per la prima volta dall’inizio del conflitto, si intratterrà in videoconferenza con Volodymyr Zelensky.
Resta un dato significativo di cui tener conto: le forze ucraine non sono al momento sufficienti per reggere il peso del conflitto. Lo evidenziano i grandi media che parlano di mancanza di truppe e di armi a loro discapito. Per questo il presidente Usa Joe Biden interviene nel caldeggiare l’invio di aiuti militari. Al contempo il resto del mondo si adopera per l’invito al cessate il fuoco, mentre il Cremlino sentenzia perentorio: “Apprezziamo gli sforzi per la pace, ma per ora è impossibile”.