Si celebra oggi la Giornata mondiale della Terra. Istituita nel 1970, con ricorrenza annuale ad ogni 22 aprile, richiama un appello urgente: “Investire sul nostro Pianeta” perché “investire in un’economia verde è l’unica via per un futuro sano, prospero ed equo”.
L’invito è quello di preservare le risorse naturali e promuovere la salvaguardia del pianeta per contrastare la crisi climatica. Ad organizzare il movimento globale è Earthday.org, impegnato a reclutare i movimenti ambientalisti in tutto il mondo, coinvolgendo governi, istituzioni, imprese e oltre un miliardo di cittadini.
“Tutti siamo responsabili”, ribadisce Earthday.org sottolineando che secondo le stime dell’Onu, la perdita di terreni coltivabili è preoccupante, in corrispondenza dell’aumento della popolazione mondiale ascrivibile intorno ai 10 miliardi nel 2050. L’urgenza resta quella di ridurre gli sprechi alimentari del 50%, investendo sull’educazione alimentare in tutto il mondo per raggiungere il target 12.3, stabilito dall’Agenda 2030.
E in Italia, la superficie agricola utilizzata, rileva l’indagine su dati 2021 della Coldiretti, è diminuita del 28%, dato che si traduce in 400 milioni di chilogrammi in meno di produzione. All’appello di questa giornata si riunisce anche l’Unicef ricordando che in tutto il pianeta, circa un miliardo di bambini è ad altissimo rischio per gli impatti della crisi climatica.


