Ottavia Piana (31 anni), la speleologa rimasta intrappolata in una grotta dalla sera di domenica 2 luglio è salva. Gli uomini del Soccorso Alpino Speleologico l’hanno riportata alla luce alle 13.45, poi mediante eliambulanza la giovane è stata trasportata in ospedale. A rendere più complicate le operazioni di soccorso una frattura alla gamba, procuratasela domenica pomeriggio mentre era in fase di arrampicamento.
Il percorso nel meandro della grotta, non viene ritenuto particolarmente complesso, è possibile camminare anche a piedi. Agganciata alla corda con cui stava procedendo la scalata, Ottavia è caduta per un metro e mezzo, sbattendo una gamba contro la parete. Due compagni, sono risaliti in superficie per allertare i soccorsi, mentre gli altri due, come da iter le sono rimasti accanto.
Ottavia Piana si era calata nell’abisso con altri quattro membri del Cai di Lovere per esplorare una nuova via, in risalita, della Bueno Fonteno, grotta abbarbicata tra la folta vegetazione del lago d’Iseo. I medici sono ottimisti sulle condizioni di salute della donna.


