A caratterizzare l’estate 2023 è stata sicuramente la polemica degli scontrini “pazzi” che, nelle ultime settimane, stanno spopolando sui social.
Dopo i 2 € chiesti nel Comasco per dividere un tramezzino, l’ultimo scontrino pazzo risale alla giornata di ieri e viene dal comune di Bacoli dove, presso un noto stabilimento balneare della zona, ad una donna, che aveva chiesto di riscaldare la pastina per la figlia, è stato chiesto il supplemento di 1 € per il servizio.
La polemica è prontamente divampata sui social dopo il post di denuncia del parlamentare Francesco Emilio Borrelli che sottolinea come, dopo aver fatto pagare 35€ per due lettini, chiedere anche il supplemento di 1€ per la pastina non è di certo turismo di qualità ma un vero e proprio salasso.
Borrelli continua sottolineando come si stanno moltiplicando a vista d’occhio i casi in cui, a turisti e bagnanti, vengano richiesti supplementi aggiuntivi inesistenti che sia il taglio di un tramezzino o un ulteriore cubetto di ghiaccio.


