Funerali di Stato per il presidente emerito Giorgio Napolitano. Dalle 11.30 tappeto rosso ed autorità di tutto il mondo, hanno accolto il feretro del politico in Piazza Montecitorio a Roma.
La bara avvolta dal tricolore, è stata salutata con l’inno nazionale, con onori militari e uno staffiere in livrea con un cuscino di velluto nero recante il gran cordone dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Alla cerimonia laica, preceduta dal picchetto d’onore, hanno presenziato nell’Aula della Camera, il presidente Mattarella, la premier Giorgia Meloni, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, Emmanuel Macron, entrato a piedi dall’ingresso principale; l’ex Presidente francese Francois Hollande, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, Giuliano Amato (premier nel 1992 e nel 2000), Mario Draghi, Romano Prodi, Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, incaricati alla guida del governo dal presidente Napolitano ora scomparso; ed ancora, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte, Massimo D’Alema.
Dietro il carro funebre la moglie Clio e l’intera famiglia Napolitano, che ha accolto tutti i presidenti emeriti europei con cui il capofamiglia ha intessuto rapporti politici e di amicizia.
“Con Giorgio Napolitano scompare una delle figure più rilevanti della storia istituzionale e della Repubblica”, commenta il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Intanto sugli edifici svetta la bandiera italiana ed europea a mezz’asta.


