La Striscia di Gaza è stata il teatro degli attacchi del 7 ottobre 2023 ad opera di Hamas. Un luogo di cui questi giorni sentiamo tantissimo parlare, un luogo al centro di conflitti da secoli.
Quella tra Israele e Palestina è una guerra infinita e, al centro di ogni scontro, c’è sempre stata la Striscia di Gaza ma vediamo nel dettaglio la storia di questo luogo.
La Striscia di Gaza è un territorio palestinese che sorge tra la penisola del Sinai (Egitto) e Israele e si sviluppa lungo il Mar Mediterraneo per un totale di 365 chilometri quadrati. La Striscia di Gaza, inoltre, con i suoi duemilioniduecentomila abitanti è tra i territori con una densità di popolazione maggiore al mondo.
Prima di essere conquistata da Carlo Magno, la Striscia di Gaza, era abitata dai Filistei poi subentrarono i Romani, i Persiani, il califfato del Rashidun, i cavalieri Templari, i Mammelucchi e, infine, l’impero ottomano.
Un punto di svolta si ebbe quando il colonnello Lawrence d’Arabia, durante la prima guerra mondiale, sconfisse l’impero ottomano rendendo, non solo la Striscia di Gaza, ma l’intera Palestina, una colonia britannica.
Poco prima della scadenza del mandato britannico avvenuto nel 1948 nasce lo stato di Israele in seguito alla proclamazione del consiglio nazionale ebraico.
L’Egitto occupa Gaza fino al 1967 quando viene riconquistata da Israele con una guerra durata sei giorni.
Gli accordi “definitivi” di pace arrivano solo nel 1993 quando il primo ministro israeliano Rabin e il leader palestinese Arafat si incontrano sancendo che l’autorità nazionale palestinese può amministrare gran parte della Striscia. In seguito a quest’accordo, nel 2005, Israele lascia Gaza smantellando gli insediamenti.
Ma tutto cambia nel 2006 quando i fondamentalisti di Hamas vincono le elezioni e prendono possesso della Striscia di Gaza e, dopo una guerra civile tra palestinesi, riescono a cacciare il successore di Arafat, Mazen. Dal 2006, quindi, il territorio di Gaza è definito la più grande prigione a cielo aperto a causa dei suoi confini chiusi dove, quasi ogni giorno, ci sono scontri.
La data del 7 ottobre 2023 potrebbe, realmente, cambiare il corso della storia.
Hamas e il regno di Israele
Hamas, organizzazione politica paramilitare, palestinese, islamica, estremista, sunnita e fondamentalista ha una storia piuttosto recente: fondata nel 1987 nasce come costola estremista dei fratelli musulmani con l’ obiettivo di liberare la Palestina da Israele per edificare un unico e grande stato islamico.
Il primo statuto di Hamas, redatto l’anno dopo la fondazione, recita espressamente che Israele, con la sua popolazione e la sua religione ebraica, è nemico dello stato islamico. Obiettivo di Hamas, dunque, è la cancellazione dello stato di Israele. Nel 2017, però, arriva un nuovo statuto meno radicale dove il nemico non è più l’ebraismo ma il sionismo (ovvero il movimento politico e ideologico volto alla creazione di uno stato ebraico in Palestina), in cui si legge: “Hamas non lotta contro gli ebrei perché sono ebrei ma lotta contro i sionisti che occupano la Palestina”.


