Una star americana sul red carpet della 77esima edizione del Festival di Cannes. Nel corso della cerimonia di apertura Maryl Streep ha impugnato la Palma d’oro per i suoi 50 anni di carriera. L’artista di bianco vestita, sulle notte di “Mamma Mia” degli Abba ha ricevuto il premio dalle mani di Juliette Binoche: “Ti adoriamo, sei un tesoro internazionale, hai cambiato il modo di raccontare le donne al cinema”.
Tra spezzoni di film in cui ha recitato e lacrime che scendono, l’attrice hollywoodiana dichiara: “Torno qui dopo 35 anni, grazie ai registi e agli spettatori che non si sono stufati di me, sono grata di essere qui, è un grande onore questo premio, unico nel mondo del cinema. Ci sono due persone con me che vorrei ricordare, il mio agente – Dix pour cent scherza rivolta a Camille Cottin – e il maestro parrucchiere che ha debuttato in un film di Ingmar Bergman ed è responsabile del look dei miei personaggi negli ultimi cinquant’anni… Quando venni a Cannes, non avevo 40 anni ed ero già mamma di tre figli, credevo che la mia carriera fosse finita, era una previsione possibile per l’epoca”.
Il suo messaggio è rivolto a tutti i cinefili e ai cineasti che non l’hanno mai dimenticata. L’artista Mancava da Cannes dal 1989, anno in cui vinse come migliore protagonista femminile per il film Un grido nella notte, del regista Fred Schepisi.
Attivista e donna riservata, Maryl ha ricevuto 21 nomination con 3 premi agli Oscar, 34 nomination ai Golden Globes con 9 vittorie, 5 nomination e 3 vittorie anche agli Emmy Awards. Pluripremiata grazie al metodo Stanislavskij, che l’ha vista immergersi in ruoli diversi tra loro, l’artista ha ancora una volta visto riconosciuto talento e bravura con Cannes che si è inchinata al suo cospetto.