Grande attesa per le legislative francesi che porteranno la popolazione alle urne domenica 30 giugno. Lo ha deciso con un decreto presidenziale, Emanuel Macron dopo aver sciolto l’Assemblea Nazionale.
Fino alle 18.00 di questa giornata i partiti potranno depositare i loro nomi e domani si aprirà ufficialmente la campagna elettorale che coinvolge 577 circoscrizioni.
In tempi stretti si è vista la discesa in campo di figure autorevoli come l’ex presidente Francois Hollande con il Nuovo Fronte Popolare, e Insoumise con i socialisti di Gluckmann.
La sinistra francese ha cercato di correre ai ripari dopo la disfatta alle elezioni europee, ed ha formato nuove alleanze a seguito delle manifestazioni contro l’estrema destra che hanno riunito 250.000 persone in tutta la Francia. Solo 75.000 erano parigini.
Al centro si colloca come candidato, Gabriel Attal. Il presidente del Consiglio ha incentrato il suo programma sul potere di acquisto, ed ha promesso che in caso di vittoria, ridurrà del 15% le bollette elettriche a partire dal prossimo inverno, aumentando anche l’importo del bonus “Macron”, destinato ai dipendenti delle aziende.
Per l’estrema desta il candidato sarà unico e comune, rappresentando ben 70 collegi elettorali. Incerto è invece il numero dei candidati, per conoscere i quali, bisognerà aspettare questa sera.