Raggiunto l’accordo tra Putin e Kim Jong-un è arrivata la risposta della Corea del Sud che non cela la preoccupazione per quest’ulteriore avvicinamento.
Al centro dell’accordo tra Russia e Corea del Nord la cooperazione tecnologica militare che, secondo Seul costituisce una chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu, nell’ambito del partenariato strategico globale salutato dalle due parti come un’elevazione a un grado superiore dei legami bilaterali.
Lim Soo-suk, portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Sud, ha dichiarato che il Sud “risponderà severamente a qualsiasi azione minacci la nostra sicurezza”.
Seul, quindi, risponderà in maniera severa a qualsiasi azione di minaccia lavorando in sinergia con gli alleati e le nazioni amiche.
Lim ha espresso tutto il suo rammarico “per il fatto che, nonostante i ripetuti avvertimenti della comunità internazionale, Russia e Corea del Nord abbiano firmato un trattato di partenariato strategico globale e abbiano anche apertamente menzionato la cooperazione tecnologica militare, che viola direttamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
La posizione ufficiale della Corea del Sud sul contenuto del trattato verrà espressa dopo averne ultimato attentamente la lettura e la relativa analisi.
Intanto Putin nella giornata di oggi ha concordato un rafforzamento di partner strategica anche con il Vietnam.
Durante l’incontro, durato un’ora e mezza, i due Paesi hanno stabilito di non “entrare in alleanze e trattati con parti terze che possano danneggiare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’altro”- ha aggiunto il presidente vietnamita.