Regole di comportamento e buon costume al tribunale civile di Milano. Le disposizioni sono rivolte ad avvocati, magistrati e chiunque presieda un’udienza. Esenti dal galateo, le medesime figure che però esercitano nel penale.
Abiti decorosi ed appropriati, cellulari spenti o silenziati, sono solo alcune delle regole minuziose da osservare, che se non rispettate, prevedranno l’allontanamento per chi non le segue.
Veto posto anche alla mimica facciale. I professionisti della giustizia dovranno mantenere un atteggiamento neutrale; evitare di fare segni di approvazione o disapprovazione o cagionare in qualsiasi modo disturbo durante le esposizioni delle parti; non potranno usare espressioni sconvenienti e offensive negli scritti e negli interventi.
L’avvocato avrà facoltà di alzarsi in piedi, ma non dovrà essere interrotto. Vige però l’obbligatorietà di arrivare preparati in merito alla causa da difendere, dimostrando di essere a conoscenza dei fatti, ma in modo sintetico.
In caso di inosservanza delle regole, il Tribunale predispone che avvocati e magistrati possano essere cacciati dall’aula.