Se dovessimo pensare ad una pellicola cinematografica che ci ha guidato nel mondo della moda aiutando ad accrescere il nostro stile, sicuramente sarebbe ‘Il diavolo veste Prada‘. Vero e proprio cult per generazioni di donne, il sequel si prepara a varcare il grande schermo. Meryl Streep ed Emily Blunt torneranno presto insieme per dare il prosieguo alla storia di Miranda Priestly.
Potrebbe però essere assente Anne Hathaway, la co-protagonista che ha dichiarato il progetto non troppo aderente alla realtà, dal momento che si rifarebbe ad un mondo che non esiste più.
Negli anni Duemila che hanno letteralmente fatto la storia, Il Diavolo veste Prada ha raccontato le difficoltà di una giovane donna ad adeguarsi al suo nuovo ruolo nel mondo. Il film ha aperto un varco sul mondo dell’editoria legato alla moda. Nel suo prosieguo, stando alle prime indiscrezioni, Miranda dovrebbe trovarsi al tramonto della sua carriera, con una crisi editoriale che la porterà a ricorrere ad Emily, sua storica assistente, diventata intanto dirigente di un gruppo di lusso.
In realtà l’autrice del libro a cui la pellicola si ispira, aveva già realizzato il prosieguo della storia nel 2013. Lauren Weisberger con la sua penna aveva indicato una nuova direzione per la vita di Miranda. Adesso il film che ha guadagnato nel tempo successo di critica, potrebbe narrare l’avvento del mondo digitale che ha sconvolto sicuramente il concetto di moda come prodotto, velocizzatone la diffusione.
Assistere nel sequel della pellicola ad una evoluzione dell’età della donna, cercando di comprendere come il fascino possa sopravvivere all’ondata del tempo attraverso determinazione e naturalmente ritocchi di moda, potrebbe risultare una sfida rinfrancante per tutte le quarantenni e cinquantenni di oggi che hanno sognato amori e carriera al pari di quelli incarnati da Anne Hathaway, che ai tempi, ha loro mostrato come la donna per essere felice, debba vivere libera da compromessi, soprattutto nell’inseguire un suo sogno.