La Procura di Larino ha aperto un’inchiesta a seguito della morte di un ragazzo di 13 anni. Il giovane è stato folgorato da un lampione della pubblica illuminazione a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso. L’incidente è avvenuto il 28 giugno scorso, nella ricorrenza della festa dei Santi Pietro e Paolo. Il ragazzino stava giocando nel parco pubblico Don Nino, quando appoggiatosi al lampione con la spalla è rimasto folgorato perdendo i sensi e successivamente stramazzando al suolo.
Le sue condizioni sono parse gravi fin dall’inizio, i soccorsi allertati immediatamente dagli amici, hanno cercato di rianimarlo con il defibrillatore poi la corsa disperata al nosocomio di Termoli ed infine il trasferimento nella Rianimazione dell’ospedale di Foggia, dove, purtroppo, le condizioni sono peggiorate. Il 13enne si è spento dopo 10 giorni di agonia.
Il magistrato ha disposto l’autopsia. L’incarico per effettuare gli esami peritali irripetibili sarà affidato al professor Francesco Introna, direttore dell’Istituto di Medicina Legale di Bari, l’esame autoptico si svolgerà giovedì a Foggia. La documentazione relativa alla certificazione di morte del 13enne molisano, ultimata lunedì pomeriggio dalla commissione medica che ha dichiarato la morte celebrale, è arrivata negli uffici giudiziari di Larino.
Sequestrata l’area dove è avvenuto l’incidente ed il lampione, quest’ultimo, almeno per il momento non risultava in stato di malfunzionamento né si sono registrate segnalazioni in merito ad anomalie o guasti. Le indagini ora proseguono per omicidio colposo.


