E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, il decreto Aiuti bis, ovvero il tanto atteso bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi. Sono 3 milioni le partite Iva con redditi fino a 35mila euro, al bonus servono 600 milioni di euro, raggiunti grazie al rifinanziamento con 100 milioni del nuovo decreto. I commercianti sono stimati in 973mila, seguono gli artigiani (859mila), i professionisti iscritti alle casse (477mila), i professionisti esclusivi (216mila) e i coltivatori diretti (30mila).
Nel testo, tra le novità spunta un bonus contro il caro- carburante del trasporto locale e regionale mentre sale a 600 euro (da 258 euro) il limite dei fringe benefit per 3milioni di lavoratori, con l’esenzione dalle tasse anche dei bonus per il pagamento delle utenze domestiche contro il caro-energia (al costo di 86,3 milioni).
La manovra di 17 miliardi è davvero ampia, sul piano del lavoro c’è il taglio per sei mesi di 1,2 punti del cuneo contributivo ai lavoratori dipendenti con redditi entro 35mila euro per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima, che costa 1.181,4 milioni di euro per il 2022 e 526,6 milioni di euro per il 2023. Il bonus 200 euro viene esteso ad un’ampia platea di lavoratori finora non coperti: 40mila cassintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità.


