Via libera al decreto Aiuti ter, lo ha stabilito ieri il Consiglio dei ministri, le misure di sostegno a famiglie ed imprese per fronteggiare l’emergenza rincari ed il caro bollette. Il provvedimento include un bonus una tantum di 150 euro. A beneficiare del sussidio coloro i quali percepiscono un reddito inferiore a 20mila euro lordi annui, pensionati inclusi. Manovra che interessa circa 22 milioni di persone. Lo ha confermato il premier Mario Draghi durante la conferenza stampa: “Un contributo sociale di 150 euro per 22 milioni di italiani circa che guadagnano meno di 20mila euro, inclusi gli incapienti”.
La misura interessa lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati e invalidi; arriverà mediante busta paga di novembre per i dipendenti. Ai pensionati invece, ci penserà l’Inps o l’Ente di previdenza. Per gli autonomi prevista una integrazione del bonus 200 euro. Nel decreto, si può leggere che le modalità di corresponsione delle indennità saranno fornite dall’Inps e da Sport e Salute S.p.a. entro 30 giorni dalla pubblicazione del testo.