In Siria le vittime sono 810 (1.280 i feriti), mentre in Turchia circa 1.500 ( feriti 7.600). Il sisma della notte scorsa sta mietendo ancora vittime. Sono state almeno 120 le scosse di assestamento dopo il terremoto che ha colpito il sud della Turchia, 43 quelle di magnitudo 4.3 o superiore.
“La più grande calamità naturale che ha colpito la Turchia dal 1939” , lo ha riferito il presidente Recep Tayyip Erdogan. Il presdiente turco si riferiva al terremoto di Erzincan che provocò la morte di 33mila persone, mentre nel 1999, il terremoto di Izmit, causo oltre 17.000 vittime.
Le scosse sono state avvertite fino alla Groenlandia, a riferirlo l’istituto geologico danese.
“Profondamente addolorato per l’ingente perdite di vite”, così Papa Francesco, che ha voluto esternare vicinanza e cordoglio spirituale a tutti i colpiti.