Continua a tremare la terra in Turchia. Altre tre persone hanno perso la vita a seguito di nuove scosse di terremoto di magnitudo 6.4 e 5.8 nella provincia di Hatay (20:04 e 20:07, ora locale) al confine con la Siria. Ad affermarlo il ministro dell’Interno Suleyman Soylu, evidenziando la tragica situazione, ha sottolineato che 213 persone sono rimaste ferite e portate successivamente negli ospedali, mentre continuano le operazioni di ricerca dei dispersi nei tre edifici crollati. Anche in Siria, purtroppo, si sono registrate altre 5 vittime.
Dopo le scosse, sono stati evacuati anche gli ospedali della provincia turca, mentre pochi minuti dopo è stata diramata l’allerta tsunami, fortunatamente rientrata. L’epicentro della scossa più forte si è verificato tra Samandag, nei pressi della Siria, e Defne, cittadina situata quasi sul confine. Il terremoto è stato avvertito anche in Egitto, Isarele, Cipro, Libano, Iraq e Palestina.