Palazzo Cernezzi in difficoltà. La giunta del Comune di Como chiamata a discutere il nuovo regolamento per i servizi per la prima infanzia. Martedì prossimo l’amministrazione si siederà ai banchi per vagliare la possibilità di multare con 50 euro, i genitori che portano i figli in ritardo al nido.
Genitori in rivolta per la proposta che sanzionerebbe non solo il ritardo all’entrata di scuola, ma anche quello al rientro da essa. Orologio alla mano, traffico ed imprevisti permettendo, le famiglie del comune lombardo dovranno essere puntuali anche nell’andare a prendere i figli a scuola.
La proposta è circoscritta esclusivamente agli asili nido e riserva ulteriori sorprese. Dopo due soli ritardi ingiustificati, le educatrici potrebbero addirittura rifiutarsi di accogliere il bambino, sospendendo il servizio anche per il giorno successivo. Trattasi di una sospensione alla vecchia maniera, che coinvolgerebbe inaspettatamente anche i bambini in età prescolare.