Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto per la realizzazione del ponte sullo Stretto. Prevista la partecipazione del Mef e del Mit, a confermare l’importanza che il Governo attribuisce all’opera e soprattutto al collegamento tra Calabria e Sicilia. Il dicastero presieduto da Matteo Salvini, riparte dal progetto definitivo del 2011 adeguato alle nuove norme, tecniche, di sicurezza e ambientali. Con l’ok del Governo, si darà vita a quello che sarà un vero e proprio fiore all’occhiello dell’ingegneristica italiana, il ponte più lungo al mondo, 3,2 chilomentri.
Il vicepremier Salvini, ha specificato che si tratta di un’opera green che consentirà di ridurre l’emissione di anidride carbonica, oltre ad un risparmio cospicuo di tempo e denaro. Infine, il ponte, sarà motivo di attrazione turistica. Il ministro, ne ha parlato con i governatori di Calabria e Sicilia, rispettivamente, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Il testo in merito alla realizzazione dell’opera, sarà disponibile a breve, necessita infatti di ultimi approfondimenti tecnici.
L’approvazione del progetto avverà entro il 31 luglio 2024
“Il Ponte sullo stretto di Messina riparte: è un progetto concreto, che rappresenta l’idea di futuro che abbiamo sempre avuto. Già 20 anni fa con il mio governo avevamo pronto il progetto, un’opera strategica che si sarebbe realizzata se la sinistra non fosse intervenuta con la politica dei no. Questa volta non ci fermeranno. Sarà un Ponte che collegherà la Sicilia non solo alla Calabria, ma anche all’Italia e all’Europa intera: con il nuovo collegamento si metterà in moto un volano per l’economia siciliana che garantirà occupazione a più di centomila persone e la Sicilia potrà così diventare una base per la logistica dei trasporti internazionali in arrivo dal Mediterraneo. È un’altra promessa agli italiani che siamo finalmente in grado di mantenere“, queste le dichiarazioni di Silvio Berlusconi.


