Salta l’accordo tra il cantante Gigi D’Alessio ed il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in merito alla festa scudetto. Stando alle dichiarazione del cantautore partenopeo che tra fine maggio ed inizio giugno terrà una serie di concerti a Napoli, in piazza del Plebiscito “GIGI- UNO COME TE- Ancora Insieme” trasmessi anche dalla Rai, si era vociferato che il Napoli potesse festeggiare il suo terzo scudetto nella stessa piazza, utilizzando proprio il palco del musicista. Il numero uno della SSC Napoli, però, ha recentemente spiegato che organizzerà una festa nello stadio Maradona al termine della partita con la Sampdoria, la notizia ha ovviamente spiazzata sia D’Alessio che il Comune di Napoli.
Questo il commento di Gigi D’Alessio: “Stavo mettendo in piedi una festa per Napoli con tutti gli artisti partenopei. Il palco era già disponibile, ma poi ci sono stati dei cambiamenti, Aurelio è unico. Volevo intitolare la festa del 4 giugno ‘Tutti i napoletani’, invitare i cantanti partenopei, con ingresso gratuito, sarebbe stata una festa. Ho fatto 10 riunioni, ma poi De Laurentiis si vede che voleva l’internazionalizzazione di Napoli, facendo venire artisti stranieri che, secondo me, non hanno nulla a che fare con la nostra città. Non penso per esempio che avrebbero invitato me, Nino D’Angelo o altri alla festa scudetto del Milan o dell’Inter. Sul palco, oltre ai calciatori, ci devono essere tutti quelli che rappresentano la musica di Napoli. Avevo messo il palco a disposizione, bisognava pagare solo le maestranze. Sarò comunque presente alla partita con la Sampdoria e magari canterò allo stadio o negli spogliatoi”.