Due artisti uniti per Giulia e Thiago. L’arte vuol dare voce alla vita spezzata di una donna e di suo figlio che hanno conosciuto la morte prematura per mano di Alessandro Impagnatiello. Ed è proprio a Senago, in Lombardia, nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo della giovane mamma, che sorge il murale disegnato in un’area completamente ripulita.
Trattasi dello spazio compreso tra le due file di box auto dove Impagnatiello ha abbandonato il cadavere di Giulia, avvolto in sacchi neri, coperto con sterpaglie. Quello che prima era un prato incolto, ora, da un lato e dall’altro, è riempito di colore.
Sono due i due disegni realizzati da Luca ‘Zak’ Coia, con le scritte dei nomi di ‘Giulia’ e ‘Thiago’ dipinte e decorate da Mary Cunzolo. Nei disegni Giulia è ritratta in due momenti: al mare, nella posa in cui tutti la ricordano, e sulla sinistra, in un’immagine di come avrebbe potuto essere se non fosse stata uccisa, sollevando al cielo il piccolo Thiago tra le braccia.


