E ’chiuso in casa agli arresti domiciliari, Matteo Di Pietro, 20 anni, lo Youtuber che travolse la Smart con a bordo il piccolo Manuel, incidente avvenuto qualche giorno fa a Casal Palocco, in provincia di Roma. Divieto assoluto di accendere computer e qualsiasi altro dispositivo informatico. Quelli che già aveva in dotazione, gli sono stati sequestrati. Nove giorni fa, l’assurdo e tragico incidente stradale che costò la vita a Manuel, bimbo di soli 5 anni. Il gip ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Di Pietro, leader dei creator di ‘The Borderline’, colui che il 14 giugno era al volante della Lamborghini e che uccise il povero Manuel.
Al vent’enne, inizialmente, sarebbe stata contesta anche la positività alla cannabis, per la conferma si attende un ulteriore esame. La decisione del giudice, su richiesta dei magistrati, potrebbe ricondursi al pericolo di fuga ed al rischio di inquinamento delle prove contestate al ragazzo. In poche parole, Di Pietro, potrebbe influenzare gli altri 4 ragazzi che si trovavano a bordo con lui. Nonostante l’interruzione del servizio, il canale ha registrato duemila iscritti in più rispetto ai giorni scorsi.


