Giugliano in Campania(NA). Un risultato di qualità che dimostra quanto l’amministrazione del sindaco Nicola Pirozzi stia cercando in soli tre anni di nuovo corso di affermare innanzitutto una nuova mentalità, andando oltre la realizzazione dell’ordinario che le precedenti amministrazioni non sono riuscite a garantire. Giovedì mattina si terrà a Licola(NA) l’inaugurazione di una spiaggia inclusiva e attrezzata. In buona sostanza, è stato elaborato un progetto che prevede la realizzazione di un lido attrezzato per i diversamente abili dotato di 50 ombrelloni, docce, lettini, bagni chimici, passerelle e sedie da trasporto per consentire l’accesso alla spiaggia degli ospiti e per accompagnarli in mare per una rinfrescata nelle acque del litorale.
L’ombrellone può essere prenotato attraverso un numero whatsapp e ogni ospite può occuparlo al massimo per una settimana in modo da consentire a tutti quelli che ne fanno richiesta la possibilità di usufruire di un servizio davvero innovativo. Ogni ombrellone potrà ospitare un diversamente abile e un accompagnatore.
Se fosse stato realizzato altrove, questo progetto sarebbe diventato virale ma a Giugliano invece no, è come se i cittadini e la politica si siano assuefatti negli anni al malgoverno, al degrado, alle cattive notizie, al punto che anche di fronte ad una buona notizie, anche di fronte ad un successo amministrativo, c’è la predisposizione a privilegiare gli aspetti negativi, quasi come desse fastidio accettare che da circa tre anni vi sia un’amministrazione in grado di programmare investimenti e addirittura di aprire i cantieri. Prevale sempre la diffidenza ed anche di fronte a lavori che iniziano si deve sempre impostare la discussione sulla “certezza” che non arrivino a termine e se dovessero arrivare a termine si preferisce immaginare quella struttura nel degrado, vandalizzata, abbandonata. Come se il bello, il buono, desse addirittura fastidio. Si riqualifica una strada? Non c’è tempo di gioire, deve prevalere il pensiero immediato su tutte le altre degradate. Si inizia la costruzione di un’opera pubblica, deve prevalere il ragionamento che in altre aree del paese non c’è niente. Grandi responsabilità su questo “piagnisteo” ce l’hanno la politica e le amministrazioni precedenti. Trent’anni passati tra impianti di rifiuti e abbandono del territorio che hanno ridotto una città che dispone del mare, del lago e di un patrimonio archeologico, nella patria della spazzatura. E per coprire l’inefficienza delle amministrazioni, parte della politica si affanna a dimostrare che tutti falliscono, che a Giugliano tutti sono parte del fallimento. Non c’è una corsa a dimostrarsi migliori ma una rincorsa a dimostrare che chi governa oggi è pessimo come chi li ha preceduti. Un atteggiamento messo in campo proprio da chi ha governato ieri. Non si può dimostrare di essere migliori? Si lavora affinché nell’opinione pubblica il bianco e il nero coincidano ma non con la versione migliore ma con quella peggiore. Anche il peggiore non si preoccupa di apparire migliore, ma preferisce lavorare affinché il migliore appaia sul livello del peggiore. Ecco perché i cittadini non vanno a votare alle Amministrative ed ecco perché nella mentalità collettiva non c’è differenza tra trent’anni di niente e tre anni di cose programmate molte delle quali si stanno pure realizzando.
Un’abitudine alla lamentela senza nemmeno la cognizione di quanto tempo sia necessario per elaborare un progetto, finanziarlo e realizzarlo. Le cose non fatte in trent’anni o si fanno in un mese o tutte le amministrazioni sono uguali. Oggi è ancora così ma questo pessimismo collettivo sarà superato appena i lavori iniziati da questa amministrazione e quelli programmati troveranno concretezza. Lì cadranno tutti i miti e forse per Giugliano cambierà pure la mentalità, dei cittadini ed anche della classe politica.
Immaginate per un secondo se quanto sarà inaugurato giovedì sulla spiaggia di Licola fosse stato realizzato a Bacoli, dal sindaco Josi Della Ragione. Sarebbe stato un esempio per il pianeta. Purtroppo è stato realizzato a Giugliano. La spiaggia inclusiva attrezzata è stata realizzata a Giugliano. E non conviene parlarne o, meglio, se ne può parlare ma dicendo che è poco. In modo che ci sia sempre spazio per il pessimismo tutto locale.



