Uscirà nelle sale cinematografiche a settembre il film dei due registri palermitani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, “Lettere a Catello” il biopic in cui si ripercorrerà la vita del super latitante Matteo Messina Denaro.
A soli quattro mesi dall’arresto del boss, la cui latitanza è durata per ben tre decenni, la pellicola “Lettere a Catello” sarà un film d’autore, interamente girato tra i territori di Trapani e provincia.
I due registri hanno puntato su un cast di eccezione. Ad interpretare il boss di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, infatti, sarà Elio Germano, vincitore di ben quattro David di Donatello per otto candidature totali. Germano, ritenuto uno dei massimi rappresentati della recitazione italiana nonostante la sua giovane età, ha regalato al pubblico grandi performance con “Mio fratello è figlio unico”, “Il signore delle formiche” e con la memorabile interpretazione di Giacomo Leopardi ne “Il giovane favoloso”. Ad affiancare Germano ci sarà un altro asso del cinema italiano, ovvero Toni Servillo.
Antonio Piazza e Fabio Grassadonia hanno già lavorato, sempre con Indigo Film che curerà anche la produzione di “Lettere a Catello”, ad un lungometraggio che aveva per protagonista il super latitante. Stiamo parlando di “Sicilian Ghost Story” del 2017 in cui si racconta uno dei più drammatici casi di cronaca nera: il sequestro e la morte del piccolo Giuseppe di Matteo.
Inutile da dirsi che le aspettative su “Lettere a Catello”, sono davvero alte non solo per il cast stellare ma anche per la fortuna crescente che sta ottenendo il genere biopic.


