Aveva appena consegnato un pacco il corriere che, nella giornata di ieri, è stato colto da un malore fatale a La Spezia. L’uomo, infatti, appena effettuata la consegna, si è accasciato sul pianerottolo.
Non si esclude che si sia tratto di un malore dovuto ad un colpo di calore a causa delle alte temperature che si registrano in questi giorni in Liguria.
Uil Trasporti si è schierato immediatamente chiedendo di applicare il “protocollo caldo” anche per i corrieri.
“Negli ultimi anni – scrive Giovanni Ciaccio, segretario ligure di Uil Trasporti -il settore delle consegne a domicilio è esploso, i tempi sono frenetici e non tengono conto del benessere dei lavoratori. I committenti sono sempre alla ricerca di maggiore produttività del personale, non tenendo in considerazione il fattore umano, l’età , le condizioni meteorologiche e del caldo intenso. Occorre intervenire prima che sia troppo tardi, riducendo gli orari di lavoro e i carichi del personale, poiché non è possibile sopportare per molti anni i ritmi ai quali sono sotto posti i corrieri”.


