Tragedia sfiorata a Misano Adriatico, nel riminese dove, una bambina di 12 anni, ha rischiato di annegare in piscina. Ad impedire alla bambina di risalire pare siano stati i capelli rimasti impigliati all’interno del bocchettone aspirante della piscina dove era in vacanza insieme ai genitori residenti in Svizzera.
L’accaduto si è consumato sotto gli occhi attoniti dei presenti. Il personale della struttura è immediatamente intervenuto spegnendo il sistema pulente per staccarla dalla valvola aspirante.
Sul posto è giunto il personale del 118 che ha eseguito le manovre di rianimazione. Adesso la bambina è ricoverata presso l’Ospedale Infermi di Rimini in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.
Intanto sull’accaduto indagano i carabinieri che stanno eseguendo tutte le verifiche del caso utile a ricostruire le dinamiche e risalire ad eventuali responsabilità. Ma, stando a quanto è emerso, le dimensioni della piscina non richiedevano obbligatoriamente la presenza dei bagnini.


