Medaglia d’argento italiana ai campionati del mondo della staffetta 4×100, disputati allo stadio ‘National Athletics Centre’ di Budapest. Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu arrivano secondi con 37″62 (seconda prestazione italiana di sempre) dietro gli Stati Uniti, oro in 37″38. Bronzo per la Giamaica con 37″76.
La medaglia d’oro Usa ritorna dopo quattro anni. Christian Coleman, Fred Kerley, Brandon Carnes e il neo campione del mondo dei 100 e 200, Noah Lyles superano il quartetto italiano assemblato dal responsabile delle velocità Filippo Di Mulo.
I vicecampioni mondiali di Budapest portano il traguardo a casa dopo il lontano 10 agosto del 1983, quando ad Helsinki Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni e il compianto Pietro Mennea, alle spalle degli Usa, vinsero nella staffetta 4×100.
I quattro protagonisti azzurri commentano così il loro argento: “Quando siamo scesi in pista dopo ieri sapevamo che potevamo vincere una medaglia. Siamo i campioni olimpici non dimentichiamolo. Abbiamo dato il massimo e siamo un gruppo molto unito, abbiamo conquistato una super medaglia”.
“Siamo fratelli – ha dichiarato Patta -. Questa medaglia vale tantissimo. Siamo felicissimi, volevamo vincere ed è stata una bella soddisfazione”.
“È una soddisfazione immensa”, aggiunge Rigali; mentre Tortu sentenzia: “Quando ho tagliato il traguardo ho sentito il cuore esplodere, non riuscivo a stare in piedi e respirare. È stato bellissimo”.