Settembre di disagi per i cittadini milanesi. Tra proteste in piazza e scioperi dei trasporti del personale Atm (metro, bus e tram), dei treni Trenord, dell’alta velocità Italo Ntv e dei pullman di Autoguidovie, viaggiatori e pendolari dovranno scegliere percorsi alternativi per muoversi in città.
Caro carburanti e ritorno al lavoro incideranno non poco sul mese alle porte. I primi ad incrociare le braccia saranno i sindacati dei treni Trenord (Osr Uilt-Uil, Slm-Fast-Confsal, Faisa-Cisal e Orsa Ferrovie).
Mercoledì 6 settembre in Lombardia e non solo a Milano, sciopero dipendenti della società regionale del trasporto ferroviario. L’agitazione durerà 23 ore: dalle 3 di mercoledì 6 settembre alle 3 di giovedì 7 ed interesserà tutti i treni regionali Trenord, ma non Trenitalia o Italo Ntv.
Domenica 17 settembre spetterà al personale ferroviario dei treni dell’alta velocità Italo Ntv, protestare dalle 3 del 17 alle 2 del 18 settembre. Alcuni convogli Italo potranno subire modifiche o cancellazioni. Ancora il 18 settembre, il personale Atm per 24 ore smetterà di lavorare, anche se si cercherà di assicurare fasce di garanzia.
Fermo nella stessa data anche il personale Autoguidovie. Lunedì 18 la sigla Osr Faisa-Cisal predisporrà in tutta la la Lombardia lo sciopero. Si bloccherà contemporaneamente anche il personale di Movibus.


