Gli studenti di Cambiare rotta e Giovani palestinesi in Italia, a Milano, seguono l’esempio dei colleghi di Roma, scendendo in piazza per manifestare contro Israele e in sostegno al popolo palestinese.
Vicino al Duomo, in piazza dei Mercanti, si alza il loro coro: “Israele terrorista, Palestina libera“. In merito all’offensiva avviata il 7 ottobre da Hamas a Gaza, i portavoce dei Giovani palestinesi dichiarano: “La comunità internazionale si è distratta dal 1948 dopo 75 anni di colonialismo non ci si può sorprendere di quanto accade oggi se non ci si domanda da dove ha origine la violenza. Noi vogliamo invitare a guardare indietro per contestualizzare l’oggi perché in 75 anni la Palestina è stata smantellata e Gaza oggi è la prigione a cielo aperto più grande al mondo”.
Alla protesta si sono aggiunti anche tanti italiani adulti e bambini. Sono in 500. Si rivendica così la lettura storica che riannoda i fili del tempo indietro di 75 anni, chiedendo giustizia per la Palestina.
Gli attivisti fanno sentire la loro voce: “Siamo 15 milioni di persone che vogliono tornare nella terra che ci è stata portata via 75 anni fa. Non ci sarà pace finché Israele e Occidente non combatteranno i loro mali a partire dall’islamofobia”.
Il sindaco Beppe Sala non commenta in negativo la manifestazione, nonostante a Palazzo Marino sventoli la bandiera israeliana. È qui che i giovani chiedono che venga ugualmente esposta la bandiera palestinese, a Palazzo Chigi compreso. Si invita almeno a una visione egualitaria in rispetto anche del popolo palestinese e della sua storia.
Sventolando la bandiera palestinese, una giovanissima replica: “Quei territori, i nostri territori, sono stati occupati ingiustamente con l’aiuto dell’Europa e degli Stati Uniti. Non c’è posto per due stati, è una soluzione che non accettiamo. Quelle terre sono nostre, lo dice la storia”.