Attore e pittore con parenti di origine pugliese, Burt Young, volto a stelle e strisce, è stato la spalla del più grande pugile portato sul grande schermo: Rocky Balboa.
Amico stretto di Silvester Stallone, l’attore statunitense, ha ottenuto la candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista, interpretando Paulie Pennino, cognato e amico di Rocky.
L’artista si è spento all’età di 83 anni, nella sua casa di Los Angeles. Stallone lo saluta con queste parole: “Eri un amico e un artista incredibile. Mancherai a me e al mondo”.
La morte, datata 8 ottobre è stata annunciata solo ora al New York Times dalla figlia Anne Morea Steingieser, senza dare minimo accenno alla causa della scomparsa.
Gerald ‘Jerry’ Tommaso DeLouise, questo il suo vero nome, è stato anche Joe nel film ‘C’era una volta in America’ di Sergio Leone.
Cento film all’attivo con una delle ultime e celebri apparizioni nella serie tv I Soprano nel ruolo di Steve Schirripa. L’uomo nato nel Queens, si avvicinò al mestiere di attore dopo aver svolto svariati mestieri: pulitore di tappeti, venditore e installatore.
Con Lee Strasberg arrivò il suo colpo di fortuna. Iniziò a studiare all’Actors Studio, conservando dall’età di 11 anni la passione della pittura che ha portato avanti parallelamente all’attività di recitazione iniziata come carriera a 28 anni in storie dedicate al crimine: «La gang che non sapeva sparare» (1971), «Il mio uomo è una canaglia» (1971) e «Rubare alla mafia è un suicidio» (1972).
Ha sempre interpretato un italoamericano burbero, restando fedele alle sue vere radici natali. Il suo nome d’arte deriva dall’unione del suo attore e cantante preferito: Burt Lancaster e Neil Young.
Gli anni ’70 furono fulgidi per la sua carriera, ma la consacrazione arrivata dal ’76 in poi con il ruolo di Paulie Pennino, fratello maggiore di Adriana, moglie del migliore amico Rocky, lo ha reso punto fermo della saga prolungata fino al 2006 con il film ‘Rocky Balboa’.


