Ministero delle Imprese e del Made in Italy uniti sinergicamente per la riqualificazione produttiva della città di Caivano, in provincia di Napoli.
Si tratta di una ripartizione di aiuti economici per favorire la riconversione del territorio balzato sotto i riflettori della cronaca per le vicende del Parco Verde.
E’ stato depositato in Senato un emendamento governativo su proposta del Mimit per la destinazione fino a un massimo di 15 milioni di euro al fine di rilanciare le attività industriali e salvaguardare i livelli occupazionali.
Saranno dunque concesse agevolazioni seguendo le condizioni dettate dall’unione Europea. Il Mimit sottoscriverà con la Regione Campania e il Comune un accordo di programma.
Alle imprese basterà presentare iniziative per la realizzazione di programmi di investimento produttivo o di tutela ambientale.
Il Comune di Caivano diventerà “Zona franca urbana” ottenendo sostegno economico per progetti di autoimprenditorialità in territorio colpito da una situazione di degrado socioeconomico.
I professionisti o le imprese impegnati in attività imprenditoriali potranno usufruire di esenzione dalle imposte sui redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività, dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, dalle imposte municipali sugli immobili in cui si svolge l’attività e non dovranno versare contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Per la durata di sei anni godranno di queste agevolazioni anche tutti coloro che entro il 31 dicembre 2024 intenderanno dare avvio a una nuova iniziativa economica all’interno del comune di Caivano.
A sostegno della misura destinata a tutti i Comuni che necessitano di riqualificazione del tessuto socio-economico, il ministero delle Imprese ha destinato 9,7 milioni di euro.


