Mangiare un pacchetto di pop-corn al giorno può ridurre il rischio di soffrire di demenza. È quanto emerge da uno studio condotto dalla Rush University di Chicago su un campione di 3.300 persone della media di 75 anni per sei anni. Dallo studio è emerso che coloro che consumavano quotidianamente cereali integrali, come pop-corn, leggermente salati, quinoa o altri, avevano una riduzione minore dei punteggi cognitivi rispetto a chi mangiava a malapena questi alimenti. L’effetto però si è verificato solo nei partecipanti di colore che costituivano il 60% del totale.
I cereali integrali sono ricchi di fibre le quali rallentano l’assorbimento degli zuccheri nel sangue e che vanno a ridurre il rischio di demenza causato dalla formazione di placche nelle arterie. Il rischio di demenza, inoltre, diminuisce anche con uno stile di vita sano, un costante esercizio fisico e un giusto equilibrio dei ritmi sonno-veglia.
“Con l’Alzheimer e la demenza che colpiscono milioni di americani, trovare il modo di prevenire la malattia è una grande priorità per la salute pubblica”, ha dichiarato Xiaoran Liu, epidemiologa che ha guidato la ricerca. “È entusiasmante vedere che le persone potrebbero potenzialmente ridurre il loro rischio di demenza aumentando la loro dieta di cereali integrali di un paio di porzioni al giorno” – ha concluso Liu.
Sulla ricerca condotta dalla Rush di Chicago si è espresso anche Matteo Pardini, ricercatore in Neurologia dell’Università di Genova ed esperto di malattie neurologiche: “Questo studio è interessante non tanto per la connotazione sensazionalistica del popcorn ma perché rivela cosa fare per prevenire fino a un terzo delle demenze attraverso l’apporto di modifiche allo stile di vita e stando attenti ai fattori di rischio vascolare. Questo studio – ha aggiunto Pardini – in particolare pone l’accento sull’importanza dell’alimentazione come modalità di riduzione dei fattori di rischio vascolari che sono poi a loro volta causa di un rischio aumentato di demenza. È importante ribadire che, in media, un terzo delle demenze sono prevenibili attraverso un corretto stile di vita, il controllo del diabete e del colesterolo, che ha un ruolo chiave nella nostra salute metabolica”.
Il ricercatore ha concluso affermando come sia necessario prendersi cura del proprio cervello già a partire dai 40 anni attraverso una prevenzione in modo costante.


