Tre giorni fa è finita la vita di Vanessa Ballan, uccisa a coltellate a Riese Pio X, nel Trevigiano. La donna incita, aveva 26 anni.
Sul corpo della donna, presso l’ospedale di Treviso, sarà a breve effettuata l’autopsia che coinvolgerà anche il feto che portava in grembo. Ad aggredirla è stato Bujar Fandaj, uomo di origini kosovare, ora in carcere per omicidio pluriaggravato.
A suo carico i carabinieri del comando provinciale di Treviso, hanno trovato elementi “plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza”, comunica la Procura.
Dopo aver analizzato frammenti video delle telecamere vicine all’abitazione della vittima, i carabinieri hanno individuato un uomo che portava abiti simili a quelli sequestrati all’indagato al momento del fermo.
I filmati datati 19 dicembre, giorno dell’omicidio, mostrano un uomo con corporatura simile a quella dell’aggressore, che getta all’interno del giardino una borsa scura, sequestrata dai carabinieri e contenente attrezzi da lavoro. Si nota che l’uomo ha poi scavalcato la recinzione della villetta.
Sul luogo del delitto è stato trovato anche un martello recante la scritta “7 color”, utilizzato per rompere il vetro della finestra attraverso la quale entrare in casa della vittima, insieme ad un coltello parzialmente lavato e con manico di legno e lama da 20 centimetri, sequestrato dopo il rinvenimento nel lavello della cucina.


