Salutiamo il 2023 che ha rivoluzionato il mondo tecnologico aprendo una porta al futuro grazie all’intelligenza artificiale.
Se da un lato abbiamo assistito al calo di rilevanza e di volume d’affari del mondo delle criptovalute, del metaverso e degli NFT, dall’altro si è iniziato a parlare di realtà aumentata e virtuale.
A giugno è stato infatti presentato Apple Vision Pro, il nuovo visore progettato dall’azienda di Cupertino, in vendita solo da marzo 2024. Permette di vedere attraverso un display contenuti digitali proprio come se fossero nel nostro spazio fisico.
Nel mondo social è avvenuta invece la rivoluzione di Twitter che per volere di Elon Musk, si è trasformato in X. La scelta ha portato ad oltre 6mila licenziati, con il proliferare di spunte blu a pagamento.
Altra novità è stata l’arrivo di Threads, l’app di microblogging di Meta collegata a Instagram, che da pochi giorni è arrivata anche in Italia. Solo negli USA ha totalizzato 30 milioni di iscritti in una settimana.
Tra tutte quelle elencate, la novità più quotata è stata l’IA, risultata la parola più cliccata dell’anno. Nonostante ciò l’ascesa dell’Intelligenza artificiale ha anche sollevato preoccupazioni che mettono in guardia sui potenziali rischi della delega di compiti sensibili alle macchine, come il pregiudizio negli algoritmi o effetti imprevisti, ragion per cui ci si aspetta per l’anno che verrà, una regolamentazione sul suo impiego nella modernità.


