Nuovi dettagli emergono sulla vicenda della 13enne stuprata in Villa Bellini a Catania da sette giovani di origine egiziana. La ragazza, violentata davanti al fidanzato 17enne, immobilizzato e costretto ad assistere impotente alla scena, è riuscita ad identificare due dei suoi aggressori. Agli inquirenti ha inoltre riferito che il branco ha mostrato a lei e al fidanzato, un video fatto di nascosto dal gruppo, dove i due venivano spiati e poi puntati. I fidanzatini, hanno cercato in tutti i modi di dissuadere il branco, offrendo loro tutto quello che avevano.
Stando sempre a quanto riferito dalla vittima, né lei, né il fidanzato sono riusciti a scorgere eventuali telefonini durante l’abuso. Gli investigatori, al momento, sono al lavoro per cercare di rintracciare eventuali video, inoltre, interrogheranno ancora i due fermati, per fugare ogni dubbio su altri eventuali video filmati dal branco.


