Crolla la favola dei Ferragnez: l’impatto della disfatta sul mondo social

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Post patinati, riviste di successo per un ping pong di eventi raccontati via social. Chiara Ferragni e Fedez hanno costruito il loro impero mediatico grazie al mondo digitale ed ai suoi utenti, appassionati di una cronistoria al cardiopalma fatta di narrazioni minuto per minuto e rette sull’architrave della sovraesposizione di immagine, personale e di una famiglia intera.

Il castello di zucchero filato e riflettori da divi ha subìto prima uno scossone con il Sanremo Golpe 2023, fino a crollare come un più semplice maniero di cartapesta nel 2024 con il Golden Case Balocco e Dolci Preziosi, su cui si è abbattuta la pioggia dello scherno social, attirando un effetto domino di indagini della Guardia di Fidanza e di gip sulle attività economiche di Chiara prima, e di Fedez poi. L’ex principessa chiesta in moglie pubblicamente con tanto di consegna di anello di fidanzamento regalatole a maggio 2017, durante un concerto all’Arena di Verona, ha “perso” la fede al dito (con cui è stata impalmata nel 2018 a Noto al costo di 20 milioni di euro spesi per la cerimonia da fiaba), ed anche la scarpetta di bella e innocente donzella del gentil e roseo racconto romantico.

L’attico nella skyline milanese, in cui la coppia ha costruito la sede della sua famiglia, nella penthouse di due piani impreziositi da marmi e texture gioiello, ha offuscato la verità di una vita di coppia piena di crepe formatesi nella relativa immagine sugli oltre 29 milioni di followers della Ferragni.

Una prima tensione dovuta al bacio eclatante con Rosa Chemical, l’artista sanremese con cui Fedez avrebbe rubato la scena a Chiara, co-conduttrice con Amadeus della scorsa edizione, era stata liquidata dall’imprenditrice con una calcolata ponderazione comunicativa, tentata (in malo modo e con pietismo inutile), anche per il Pandoro Gate che l’ha vista protagonista.

La versione Piccola fiammiferaia di Chiara Ferragni certo non le si addice, anche se l’eccessivo dimagrimento di lei, visibile sui social; i sorrisi forzati e poco sereni che si vedono lontano un miglio, anche mentre l’imprenditrice mostra un capo che sta indossando, o la sua vita domestica con tanto di madre, sorelle, e figli a seguito, tradisce la felicità della principessa ormai “senza portafoglio” in termini di credibilità.

In tutto questo calderone, i “sudditi” dei Ferragnez come stanno? Se Dagospia da un paio di giorni ha lanciato la bomba a mano sulla coppia più glamour ed invidiabile d’Italia (o almeno così credevamo che fosse), i followers hanno continuato a seguire l’imprenditrice, tentando di lasciare sul suo profilo Instagram commenti ormai sempre più negativi e censurati.

Sembra infatti che Chiara Ferragni detenga il record di reazioni negative ottenute negli ultimi mesi, naturalmente non visibili al pubblico con sentiment sempre più altalenante. L’indagine per truffa aggravata non è nulla rispetto a ciò che la Ferragni starà passando! A poco è valso il basso profilo consigliatole dalla società di comunicazione strapagata, perchè ne risollevasse la “brand reputation”. L’eccessiva mediaticità della vita di lady Ferragni, le si sta ritorcendo contro. Ci troviamo davanti al fatidico effetto boomerang che costituisce la linea sottile tra la vita da celebrità e l’imprevisto. La Barbie made in Milan, diventata “prodotto commerciale” dalla testa ai piedi, è stata completamente smontata dai casi della vita, per affrontare la quale, serve una buona dose di prudenza, che Chiara forse ha iniziato ad avere solo adesso.

Nonostante ciò qualcuno pensa che l’annuncio della possibile separazione, rientri nel programma di riabilitazione mediatica, che sta cercando di spostare l’attenzione su un altro aspetto della vita dell’imprenditrice, per far man mano calare il sipario sull’accusa di truffa aggravata, per cui il Codacons è addirittura intervenuto contro ‘Che tempo fa’, programma che dovrebbe ospitare Chiara il 3 febbraio.

Con un comunicato stampa ha infatti chiesto l’annullamento della sua partecipazione, invitando Nove e Discovery Italia a non cadere nel contraddittorio. La diffida che ritiene “inaccettabile che una rete televisiva dia enorme spazio ad un soggetto sotto indagine da parte della magistratura per gravissimi reati contro i cittadini”, si trasformerà in ricorso d’urgenza per il sequestro della trasmissione, qualora la Ferragni andasse in tv a raccontare la sua versione dei fatti sullo stato della sua relazione.

Che qualcosa non andasse per il verso giusto dalla prima pseudo-rottura tra lei e il marito, era prevedibile. Quando l’io prevarica il ‘noi’, purtroppo cade Sansone con tutti i Filistei; e così è stato per i Ferragnez, di cui ricordiamo un vecchio logo impresso a caratteri cubitali in una serie a loro dedicata, intenta a celebrarne i fasti, al pari di una qualsiasi famiglia reale, che si sa, nasconde dentro l’armadio, scheletri e menzogne.

Ancora una volta la coppia è sulla bocca di tutti, per un probabile allontanamento definitivo che almeno al popolo social potrà dimostrare che tutto è transitorio in questa vita, anche un successo eccessivamente sbandierato ai quattro venti, favorevoli e non. Il monito della vicenda Ferragnez è che nulla è eterno e che a spingersi troppo in alto come Dedalo, si finisce per bruciarsi le ali fino a cadere, pur di arrivare scioccamente a pensare di toccare il Sole, sostituendosi ad esso.

Pina Stendardo
Pina Stendardo
Giornalista attenta ai fermenti quotidiani, raccontati con umanità. Convinta che scrivere sia un atto d’amore e responsabilità, ama divulgare il bello dell’Arte e del sociale, proponendo una narrazione alternativa sullo spaccato culturale.

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