“Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza, insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”. Queste le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella, mentre stava parlando ad un gruppo di studenti al Quirinale.
Il presidente della Repubblica faceva riferimento all’increscioso e vergognoso episodio avvenuto ieri a Roma, nel quartiere Montesacro, durante la commemorazione di Valerio Verbano, militante di Autonomia Operaia, ucciso il 22 febbraio del 1980 al Tufello, in via Monte Bianco. A commettere l’omicidio tre persone mai identificate dell’estrema destra. Durante la manifestazione, a cui hanno preso parte circa 1.200 persone, è stato bruciato un manichino raffigurante proprio la premier Giorgia Meloni.