Appuntamento elettorale decisivo per la Regione Abruzzo. Dalle 7 alle 23 di questa mattina saranno chiamati al voto 1.208.276 abruzzesi (592.041 uomini e 616.235 donne) per il rinnovo della giunta regionale. Coinvolti 1.634 seggi, di cui 13 ospedalieri.
Alla chiusura del voto si capirà se il centro destra meloniano o il centro sinistra della Shlein conquisterà la fortezza che fino ad ora è stata di Fratelli d’Itala. Lo spoglio avverrà subito dopo la chiusura dei seggi.
Dal momento che non è previsto il ballottaggio come secondo turno, subito dopo lo spoglio si comprenderà chi per la circoscrizione dell’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti, comporrà il Consiglio regionale con i suoi 31 membri: saranno sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti, per un totale di 29 consiglieri eletti, più il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi inferiori.
Sono 12 le liste coinvolte, 6 per ciascun candidato che compete in 305 comuni abruzzesi. La battaglia elettorale è tra l’economista Luciano D’Amico che rappresenta il centro-sinistra con il PD, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Riformisti e Civici, Movimento 5 stelle, lista Abruzzo Insieme. Il centro-destra con il laureato in filosofia che attende la riconferma al governatorato, Marco Marsilio, già deputato e senatore per due legislature, rappresenta invece Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc-Democrazia Cristiana e la lista Marsilio presidente.
Non consentito il voto disgiunto per la corsa elettorale i cui dati ufficiali saranno comunicati dalla Corte d’Appello dell’Aquila.


