Scomparvero lo stesso anno, a distanza di un mese e mezzo. Era il 1983 e due giovanissime ragazze di 15 anni, Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, venivano inghiottite nel nulla rispettivamente il 7 maggio e il 22 giugno.
Sia Emanuela che Mirella, prima di sparire si confidarono con delle amiche che dopo pressioni e minacce si sono allontanate da Roma. Non si conoscevano tra loro, ma un destino comune le ha avvicinate. Emanuela era la figlia di un messo pontificio e Mirella figlia del titolare di un bar. Entrambe avevano legami con ambienti della Chiesa. Le loro scomparse sono dunque collegate? Su questo punto hanno continuato a fare pressione i familiari delle 15enni, a distanza di anni e numerose inchieste sembrano far pensare che le giovanissime possano essere state “oscurate” da una stessa mano.
Emanuela viveva nelle mura vaticane; Mirella conosceva un alto gendarme al servizio del Papa che le scattò una foto con Wojtyla durante una visita con la scuola in Vaticano, poi appesa nella bacheca dell’Osservatore Romano.
La magistratura italiana iniziò allora ad indagare sulla pista internazionale.
Per 40 anni non si è saputo più nulla sul loro conto. Tutto è stato messo a tacere: documenti, testimonianze. Ora la Commissione Bicamerale ha scelto di riaprire l’indagine per far luce sul doppio caso di scomparsa avvenuto in Italia. Il Presidente Andrea De Priamo, senatore di FdI, ne sarà a capo, coadiuvato dai vicepresidenti Roberto Morassut (Pd) e Augusto Marchetti (Lega), e dai segretari Paolo Emilio Russo (Fi) e Marco Grimaldi (Avs).
Il Parlamento italiano ha predisposto un lavoro analitico fondato su un confronto serio. Saranno esaminate documentazione complesse su cui maggioranza ed opposizione cercheranno di fare luce. Si partirà dalla ricostruzione dei fatti, avvalendosi della collaborazione con le magistrature.
I parenti delle ragazze accolgono la notizia del lavoro parlamentare con gioia. Quest’ultimo si va ad aggiungere all’apertura di altre due inchieste in atto condotte da parte del Vaticano e della Procura di Roma.


