Ricorre oggi 21 marzo la giornata istituita nel 1996 dalla rete di associazioni antimafia Libera per ricordare le vittime delle mafie. L’appuntamento dedicato all’importanza della legalità in ogni aspetto della vita pubblica e sociale è stato inserito come giorno della memoria nazionale nel 2017.
Il primo appuntamento di primavera dà sfogo a tutte le vibrazioni di gente onesta che sulla strada e sulle parole percorse da magistrati come Falcone e Borsellino ha inteso far soffiare l’aria fresca della rettitudine.
Dal 1996 viene letto un lungo elenco di nomi per ricordare tutti coloro che sono morti innocenti ed i loro familiari, entrambi vittime delle mafie.
Momento centrale della manifestazione nazionale sarà l’appuntamento romano che prevede il raccoglimento accanto ai familiari delle vittime innocenti ed una veglia interreligiosa di preghiera, oltre ad un corteo nazionale con la lettura di 1000 nomi in piazza di vittime delle mafie, con momenti di approfondimento. Slogan della giornata è ‘Roma città libera’, ispirato al celebre film Roma città aperta.
Con l’alto patronato del presidente della Repubblica, il sindaco Roberto Gualtieri parteciperà al corteo in cui sono attese 40.000 persone nella C apitale.
Don Luigi Ciotti ha dichiarato in merito: “Qui si definiscono le politiche di contrasto al malaffare, ma anche la promozione della giustizia sociale, anticorpi rispetto al crimine”. Il fondatore di Libera fa sentire chiaramente la sua voce contro i cosiddetti colletti bianchi ponendo l’attenzione sull’alleanza tra affari e criminalità organizzata.


