Si avvicina il 25 Aprile ed il Ministero della Difesa con il Comune di Roma ha fatto affiggere un manifesto per la ricorrenza celebrata con un incontro. La liberazione dal nazi-fascismo è stata però oggetto di attacco di ignoti che ne hanno profanato le locandine dedicate, apponendo simboli a carattere runici evocanti le SS e la scritta ‘Siegh Heil’.
I simboli del nazismo sono apparsi nel quartiere Appio-Tuscolano, in via Matera, zona San Giovanni. Episodio analogo è avvenuto a Porta San Paolo, dove sul manifesto Anpi dedicato a un corteo in programma il 25 aprile, è apparsa la scritta ‘Onore alla RSI’ con un disegno osceno. Addirittura è comparsa la scritta ’25 Aprile festa del vile’.
La scelta della profanazione della locandina è stata studiata e non mirata a caso: i segni nazisti sono stati inseriti sui manifesti affissi al muro di un istituto religioso che è anche sede di scuola dell’infanzia e di una università.
Perfino gli annunci su manifesto dei concerti, sono stati “decorati” con la croce uncinata apparsa sul manifesto della band La Sad per la rassegna RockinRoma; su quello del rapper napoletano Geolier, accompagnato dalla scritta in maiuscolo ‘Terrone’ e con la lettera ‘N’ in carattere runico.




