Il 16 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Celiachia, una ricorrenza importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia autoimmune che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. In Italia, si stima che siano circa 600.000 i celiaci, di cui solo il 70% ha ricevuto una diagnosi.
La celiachia si manifesta con una vasta gamma di sintomi, che possono variare da persona a persona e includono: diarrea cronica, gonfiore addominale, perdita di peso, stanchezza, dolori ossei e articolari e dermatite erpetiforme (rash cutaneo pruriginoso).
Tuttavia, non tutti i celiaci presentano sintomi evidenti, motivo per cui la diagnosi può essere difficile e tardiva. Risulta, infatti, che circa 350mila persone, non sanno di essere celiaci e sono ancora senza diagnosi.
Per questo è fondamentale fare attenzione a qualsiasi segnale anomalo e rivolgersi al proprio medico per effettuare i test specifici, come il dosaggio degli anticorpi anti-gliadina e l’analisi genetica.
Una volta ricevuta la diagnosi, la vita di una persona celiaca cambia radicalmente. L’unica terapia possibile è l’eliminazione completa del glutine dalla propria dieta, una scelta che richiede un impegno costante e un’attenta lettura delle etichette alimentari.
Nonostante le numerose opzioni disponibili sul mercato, l’accesso al cibo senza glutine sicuro e accessibile rappresenta ancora una sfida per molti celiaci. Il costo dei prodotti senza glutine può essere notevolmente superiore rispetto a quelli tradizionali, creando una disparità economica che penalizza le famiglie meno abbienti. Inoltre, la tutela dei celiaci negli ambienti scolastici e lavorativi non sempre è adeguata, esponendoli al rischio di contaminazione accidentale da glutine.
Indispensabile puntare su sistemi di diagnosi precoce, promuovendo campagne informative e sensibilizzare i medici di base per facilitare l’identificazione tempestiva della celiachia e
Facilitare l’accesso al cibo senza glutine. Resta ugualmente indispensabile anche la tutela scolastica e lavorativa formando adeguatamente il personale scolastico e lavorativo sulla celiachia per garantire ambienti sicuri e privi di contaminazione per i celiaci.
La Giornata Mondiale della Celiachia è un’occasione per ricordare che questa malattia esiste e che migliaia di persone ogni giorno si confrontano con le sue sfide.