Ha totalizzato 12 milioni di follower sui social e 200 mila spettatori sulla piattaforma Netflix che l’ha divulgata. The Chosen non conosce battuta d’arresto e porta la vita di Gesù dal piccolo al grande schermo.
Il lavoro della serie statunitense durato 4 anni, ha coinvolto il pubblico cristiano cattolico, tanto da rendere la saga su Gesù accattivante e soprattutto emotivamente coinvolgente.
Al cinema si è infatti scelto di proiettare i primi due episodi della quarta stagione, dal 14 al 18 giugno. Nelle sale cinematografiche UCI sarà sicuramente soldout l’accesso, che precede anche la messa online.
Le ricche sottotrame firmate da Dallas Jenkins, conferiscono ancora più psicologia ai personaggi storici della religione che Gesù incarna.
Il 33enne Gesù (Jonathan Roumie), nella quarta stagione è rappresentato in piena predicazione. Il set in cui è avvenuto il girato è il Texas. Il Figlio di Dio avrà al suo seguito donne e discepoli. In questa serie tv storia e politica continuano ad intrecciarsi, fornendo una fotografia del Medio Oriente di allora ben netta.
Gli spettatori potranno addentrarsi nella storia di Salomè, di Erode e di San Giovanni Battista, protagonisti del primo episodio. A Giovanni Battista verrà affidata una narrazione incentrata su diversi flashback che si attengono ai Vangeli, strizzando l’occhio alla contemporaneità.
Netflix ha festeggiato in questi anni oltre 770 milioni di visualizzazioni ad episodio, in costante aumento anche di download. In Italia la serie è stata scaricata in numeri record rispetto ad altri Paesi.
Il merito della vita di Gesù trasposta in 4 serie, è che riesce ad arrivare anche agli agnostici, dimostrando cosa Gesù intendesse per Paradiso in Terra attraverso i suoi miracoli e le sue predicazioni.