Si chiudono oggi i lavori del G7 in Puglia dopo tre giorni di incontri, bilaterali e discussioni sul futuro. Ieri pomeriggio, dopo le 19, è stata adottata la dichiarazione finale. Il documento, che consta di 36 pagine, tratta temi che vanno dalla comunità Lgbt, alla questione migranti, ai moniti rivolti alla Cina e alla Russia e un importante appello per la pace in Medio Oriente.
“Attendiamo con ansia i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi ed esortiamo tutti i paesi a osservare la tregua olimpica individualmente e collettivamente, come prescritto dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ‘Costruire un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l’ideale olimpico’ adottata il 15 novembre 2023”. È quanto si legge nelle conclusioni della dichiarazione finale dei leader del G7 di Borgo Egnazia.
Approvato al G7 anche il Piano Mattei per l’Africa e alcune importanti conclusioni per l’inarrestabile espansione dell’intelligenza artificiale che, secondo Papa Francesco “può portare ad una maggiore ingiustizia”.
Nella dichiarazione finale anche il pieno sostegno dei Sette a Kiev sottolineando come a Mosca spetti di compiere un passo indietro.
Prevista, invece, per oggi alle 14 la conferenza stampa di Giorgia Meloni secondo cui, durante queste importanti giornate, “l’Italia ha stupito e tracciato la rotta”.