Willem Dafoe è il nuovo Direttore Artistico del Settore Teatro della Biennale di Venezia per il biennio 2025-2026! Gli è stata riconosciuta la sua profonda esperienza teatrale, iniziata con la co-fondazione del Wooster Group nel 1977 , con il quale ha lavorato 27 anni, il suo talento e dedizione porteranno sicuramente una prospettiva unica e innovativa al Teatro.
“Sono sorpreso e felice di questo invito. Sono nato a teatro e sono un animale da palcoscenico. Il teatro mi ha educato all’arte e alla vita. Sono impaziente di iniziare a lavorare per il Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia ” queste le parole di Defoe alla notizia dell’ incarico da parte di Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale, che ha riposto grandissima fiducia nel progetto presentato dall’ Attore.
La sua nomina come Direttore Artistico della Biennale Teatro è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità teatrale, è noto per la sua versatilità e la sua capacità di trasformarsi in personaggi completamente diversi tra loro. Ha recitato in oltre 100 film, tra cui Platoon, Spider-Man e The Grand Budapest Hotel. L’ultimo film di Willem Dafoe uscito al cinema in Italia è “Kinds of Kindness”, un film drammatico britannico del 2024 diretto da David O’Russell.
Willem Dafoe e l’ Italia
Willem Dafoe vive in Italia da circa 15 anni, si è trasferito a Roma nel 2005, per amore della moglie, l’attrice italiana Giada Colagrande, che preferiva vivere in Italia ma si è subito trovato bene, ama la bellezza italiana, il cibo e la gente. Ha recitato in diversi film italiani e ha collaborato con alcuni dei più importanti registi del paese, come Abel Ferrara, Giada Colagrande, sua moglie, Michele Placido, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Ferzan Özpetek e Pupi Avati.
La Biennale Teatro di Venezia rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama teatrale internazionale e nazionale. Vetrina per le migliori produzioni teatrali del mondo, La Biennale Teatro offre al pubblico l’opportunità di assistere a spettacoli provenienti da ogni parte del mondo. La Biennale Teatro organizza incontri, workshop e seminari che riuniscono artisti, critici e studiosi provenienti da tutto il mondo, creando un fertile terreno di scambio di idee e pratiche teatrali, inoltre offre un palcoscenico importante a nuovi autori e compagnie teatrali italiane, favorendo la sperimentazione e l’innovazione, stimolando il dibattito e la crescita del settore.
Obiettivi del programma di Dafoe
Dafoe ha una vasta esperienza nel teatro di tutto il mondo, quindi è probabile che porterà alla Biennale compagnie e artisti provenienti da culture e contesti teatrali completamente diversi da quelli che hanno finora calpestato le scene teatrali della Biennale, nella diversità c’è crescita ed evoluzione, e nonostante la Biennale Teatro nasca come settore autonomo della Biennale di Venezia, sembra seguire il filo conduttore della 60ma Esposizione Internazionale d’Arte, “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” perchè l’ arte non ha confini, è estranea a qualsiasi classificazione che la racchiuda in qualche confine ideologico o territoriale.
Per avere informazioni definitive sul programma della Biennale Teatro diretta da Willem Dafoe, dovremo attendere la pubblicazione ufficiale del programma, che avverrà presumibilmente nei prossimi mesi.