La piaga sociale ed ambientale della Terra dei Fuochi, purtroppo, tiene sempre banco. Queste istantanee immortalano via Napoli, a Frattamaggiore, a due passi da Cardito, rifiuti di ogni genere depositati sul verde, sui marciapiedi e sotto ai piloni del ponte dell’asse mediano. Il tutto è contornato dall’incuria e dalla miopia degli organi competenti che invece di vigilare permettono un tale scempio.

Pneumatici ammassati, bustoni neri, materiale di risulta, materassi, pallet, carcasse e parti di auto, insomma, una vera e propria discarica a cielo aperto, dopo la primavera si sa, arriva l’estate, per i cittadini che non vivono questo dramma la bella stagione è tanto attesa, per chi invece, abita in questi territori, lo spauracchio è proprio dietro l’angolo.

Miasmi, fumi tossici e lezzi nauseabondi, questo è il degrado ed il terrore della Terra dei Fuochi; ma la cosa che più fa storcere il naso, oltre alla puzza, è che Marco Antonio Del Prete, sindaco di Frattamaggiore e Giuseppe Cirillo, fascia tricolore di Cardito, sono rispettivamente, consigliere e vicesindaco di Città Metropolitana di Napoli, Del Prete con delega al Bilancio e Finanza locale, Cirillo, titolare dei rapporti con il Consiglio.



