Trentaseienne somalo semina il panico nella notte a San Lorenzo, Roma. Lancia una bottiglia di vetro in strada e viene ripreso da un romano di 35 anni. Da qui la tragedia. Il somalo ha estratto un paio di forbici per ferire alla testa e al petto l’uomo intervenuto. Ma non finisce qui! Al sopraggiungere di altre due persone di 31 anni, postesi in difesa dell’aggredito, il somalo si scaglia anche contro di esse, totalizzando tre feriti.
La vittima, trovata sanguinante in strada, dopo l’allarme dato dai residenti, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni, dove si trova in gravi condizioni e in prognosi riservata. Punti di sutura e pochi giorni di cura invece, per gli altri due intervenuti medicati all’Umberto I.
Il somalo indossava una felpa rossa, come raccontato dalla vittima trovata in Via dei Volsci. Dopo averlo interrogato insieme agli altri due feriti che hanno confermato la ricostruzione della vicenda, le forze dell’ordine sono riuscite a trovare l’aggressore nei pressi del sottopasso Turbigo, la galleria che collega via Marsala con via Giovanni Giolitti. Con sé aveva un’ascia, oltre che le forbici affilate.
Subito è stato disposto lo stato di fermo per il somalo. Su di lui grava l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma impropria.


