“Ricordiamo il passato perché abbiamo a cuore il futuro”
Il programma commemorativo dell’80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 è promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell’Interno, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah e l’UCEI
Ore 17.00 – P.za Monte Savello
Presentazione del progetto “16 ottobre 1943. Storia del bambino e del tram”
La storia: Emanuele Di Porto (Roma, 1931) riesce fortunosamente a sfuggire alla retata nazista scendendo dalla camionetta su cui era stato caricato con la madre, che prontamente lo spinge via. Il bambino, rimasto solo, giunge a piazza Monte Savello, dove all’epoca stazionava una linea di tram, e sale sul primo mezzo che trova. Confida quanto appena accaduto al bigliettaio che lo invita a rimanere accanto a lui con la complicità del conducente. Emanuele rimarrà nascosto sul tram per due giorni, protetto dai tranvieri che si succedono a bordo, fino a quando un conoscente lo incontra e gli permette di ritrovare il padre, anche egli scampato alla deportazione.
Il progetto ha lo scopo di restituire alla cittadinanza una storia di dolore ma anche di umanità e solidarietà. Dieci bus della linea 23, in circolazione fino al 31 ottobre, sono allestiti con vetrofanie, pendolini e sottotetti che raccontano la storia di Emanuele Di Porto attraverso la realizzazione di una grafica e di un QR code che permette al pubblico di approfondire la storia del bambino del tram attraverso un filmato animato ed altri contributi, mentre la grafica con un immediato impatto visivo sollecita l’interesse dei passanti. L’auspicio è che la storia del 16 ottobre 1943, e quella di Emanuele in particolare, “viaggiando” per la città possa raggiungere e sensibilizzare il pubblico ampio ed eterogeneo degli utenti del trasporto urbano.
Ideato e organizzato dal Centro di Cultura Ebraica. Promosso dalla Fondazione Museo della Shoah, dalla Comunità Ebraica di Roma e in collaborazione con ATAC.
Ore 20.30 – Cinema The Space Moderno, P.za della Repubblica
Anteprima di “L’ultima volta che siamo stati bambini” regia di Claudio Bisio (Medusa, 2023)
Pellicola di apertura del Giffoni Film Festival 2023, in uscita nelle sale il 12 ottobre, il film è tratto dall’omonimo libro di Fabio Bartolomei. Diretto da Claudio Bisio al suo debutto come regista e come produttore, descrive con leggerezza una pagina dolorosa e drammatica della nostra storia.
Attraverso lo sguardo innocente e puro dei bambini, tratta con delicatezza gli avvenimenti storici e drammatici della Shoah e del rastrellamento degli ebrei di Roma: è una storia di amicizia, di altruismo e di solidarietà. Il regista e il cast del film saranno presenti in sala.
Il film verrà proiettato per il pubblico dei docenti e degli studenti al Cinema Adriano di Roma il 16 ottobre 2023.
Promosso da Roma Capitale in collaborazione con Medusa Film
| GIOVEDÌ 12 OTTOBRE |
Ore 15.00 – Casina dei Vallati, Via del Portico d’Ottavia 29
Presentazione alla stampa del podcast “16 ottobre 1943”. Produzione Golem Multimedia
Partecipano: Mario Venezia, David Parenzo, Corrado Augias e Violante Placido
La scrittura del podcast, diviso in sette episodi, è stata affidata a Valdo Gamberutti, sceneggiatore professionista del mondo della tv e del cinema, con la supervisione scientifica di Isabella Insolvibile, storica della Fondazione Museo della Shoah. La colonna sonora è interamente originale e affidata a Giovanni Ballarin, compositore di musiche tra gli altri per Elisa e Giorgia. Le voci narrative saranno Claudio Amendola, Violante Placido e Corrado Augias. Il 12 ottobre 2023 sarà diffuso sulle piattaforme RaiPlay Sound.
Promosso da Fondazione Museo della Shoah. Una produzione Golem Multimedia. Con il sostegno della Banca del Fucino.
Ore 21.00 – Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1
“Elena, la matta di Piazza Giudia” scritto da Elisabetta Fiorito e interpretato da Paola Minaccioni. Musiche originali eseguite da Valerio Guaraldi, Giacomo Belli e Claudio Giusti
Il reading, con musica dal vivo, ripercorre la storia di Elena Di Porto. Antifascista, più volte internata a Santa Maria della Pietà e finita al confino al Sud, decide di tornare a Roma durante l’occupazione nazista dove viene catturata il 16 ottobre 1943. Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro “La matta di piazza Giudia” scritto da Gaetano Petraglia e edito da Giuntina (2022).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’e-mail eventi@museodellashoah.it
Promosso da Fondazione Museo della Shoah e in collaborazione con Fondazione Teatro di Roma
| LUNEDÌ 16 OTTOBRE |
Proiezione, nelle scuole aderenti, del documentario “La razzia – Roma, 16 ottobre 1943” realizzato dal regista Ruggero Gabbai, scritto da Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto e prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah, Forma International, in collaborazione con Rai Cinema.
Attraverso testimoni, filmati storici dell’Istituto LUCE e di cinegiornali dell’epoca, viene ripercorsa la storia dell’ex-ghetto di Roma prima, durante e dopo l’occupazione. Una voce narrante guida il pubblico attraverso le fasi cruciali di questa storia.
Promosso dall’Assessorato Scuola, Formazione e Lavoro, dalDipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale e Fondazione Museo della Shoah
Ore 9.30 – 16.30 – Municipi I, II, III e XIII
“Percorsi di memoria tra le pietre di inciampo”
Percorso urbano per gli studenti con tappe costituite dalle pietre d’inciampo per ricordare i deportati del 16 ottobre 1943. Partenza da piazza SS. Apostoli 81, davanti alle pietre dedicate al grande archeologo Ludwig Pollack e alla sua famiglia: Wolfango, Susanna Pollak e Giulia Suessman. Le altre tappe saranno nel ghetto (a vicolo Costaguti 24, via del Portico di Ottavia, 1, 9, 13, via della Reginella 2) a viale Trastevere 240, e a viale delle Milizie 11/A, via Maiella 15, via Flaminia 21 e via Torlonia 9. Davanti a ogni pietra o gruppo di pietre uno storico introduce sul rastrellamento del 16 ottobre e l’occupazione nazista, un attore legge la biografia del deportato o brani sul tema, seguito da interventi teatrali e musicali di Marco Valabrega e Roberto Attias. Saranno presenti, con ruolo attivo, i licei Mamiani e Aristofane con studenti e insegnanti.
Ingresso libero
Promosso da Fondazione Museo della Shoah e Associazione “Arte in Memoria”
Ore 10.00 – 13.00 – Campidoglio, Sala della Protomoteca
“Roma racconta la razzia del 16 ottobre 1943”
7 delegazioni di studenti delle scuole superiori rievocano fatti e personaggi delle settimane intercorse tra il 26 settembre, ricatto dell’oro, e il 23 ottobre 1943, apertura delle porte del treno sulla rampa esterna del campo di Birkenau, a partire da una serie di luoghi che ancora oggi raccontano la tragedia del 16 ottobre 1943. Tra gli altri: Ponte Settimia Spizzichino, la targa per la famiglia Efrati al Portonaccio, la targa Collegio Militare. Progetto didattico coordinato da Marco Caviglia, Dipartimento didattico della Fondazione Museo della Shoah
Promosso da Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro, dal Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale, Fondazione Museo della Shoah
Ore 10.30 – Cinema Adriano, P.za Cavour 2
Proiezione riservata alle scuole del film “L’ultima volta che siamo stati bambini”, opera prima di Claudio Bisio.
Promosso da Città Metropolitana di Roma Capitale e Medusa Film
Dal 16 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 – Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, sale espositive piano terra, P.za del Campidoglio 1
Mostra “I sommersi. Roma, 16 ottobre 1943”
Un percorso espositivo dal forte impatto emotivo con lo scopo di far immergere il visitatore nella dimensione di angoscia, spaesamento e violenza che subirono gli ebrei arrestati. Attraverso dipinti e disegni, fotografie, documenti, giornali, atti e oggetti di vita quotidiana si potranno approfondire le drammatiche vicende dei protagonisti della deportazione, ossia le donne, gli uomini e i moltissimi bambini che da quella tragica giornata furono letteralmente sommersi e a cui si vuole restituire un’identità e un riconoscimento proprio attraverso il ricordo. Curatrici Yael Calò e Lia Toaff.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Comunità Ebraica di Roma e Fondazione per il Museo Ebraico di Roma. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Ore 15.30 – Università Roma Tre, Aula Magna del Rettorato, via Ostiense 133b
Convegno “A ottant’anni dal rastrellamento degli ebrei di Roma”.
Saluti del Magnifico Rettore Massimiliano Fiorucci, della prorettrice vicaria Anna Lisa Tota e dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor. Intervengono Victor FadlunPresidente della Comunità Ebraica di Roma, Andrea Riccardi storico -Comunità di Sant’Egidio, Paolo Carusi coordinatore PUB-hi/PUB-me. Modera Marco Impagliazzo Dipartimento di Scienze della Formazione-Presidente della Comunità di Sant’Egidio.
Promosso da Università degli Studi Roma Tre
Ore 17.30 – da P.za del Campidoglio a Largo 16 Ottobre 1943
Marcia della Memoria
Promosso da Roma Capitale, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Roma
Ore 19.00 – Portico d’Ottavia, Largo 16 Ottobre 1943
Cerimonia di commemorazione
Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Interventi del sindaco Roberto Gualtieri, del rabbino capo Riccardo Di Segni, del presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun e del fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi.
Promosso da Roma Capitale, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Roma
Ore 21.00 – Teatro Argentina
“Quel giorno. Memorie del 16 ottobre 1943” scritto e diretto da Marco Baliani con Lino Guanciale e Sandra Toffolatti, drammaturgia Maria Maglietta
I terribili fatti di “quel giorno” rievocati dalle parole dei protagonisti: un bambino di nove anni, una ragazzina alle soglie dell’adolescenza, un ragazzo, una giovane donna, un marito e una moglie. Storie, parole potenti di anime e corpi che escono con l’urgenza di chi non riesce a tenere nell’anima tanta materia di memoria.
“Le memorie di quella giornata terribile del nostro passato prossimo sono quasi indicibili, come sempre accade quando la sottile superficie del vivere si incrina facendoci precipitare in un abisso, sottraendoci il pensiero, annichilendo il raziocinio”. Marco Baliani
Diretta radiofonica di Rai Radio 3
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
| MARTEDÌ 17 OTTOBRE |
Ore 18.00 e ore 20.00 – partenza ed arrivo Portico d’Ottavia
“13419. La necessità del ritorno” spettacolo itinerante scritto, diretto e interpretato da Roberto Attias e con Tonino Tosto. Prodotto da Ettore Scola nel 2006
Attraverso le piazze e i vicoli dell’ex ghetto, gli spettatori sono accompagnati nelle diverse tappe, dalle musiche dell’epoca e dal racconto di un giovane ebreo romano, che inizia proprio all’indomani della promulgazione delle leggi razziali e si snoda all’ombra dei grandi e tragici eventi della storia italiana. L’entrata in guerra, la persecuzione sempre crescente degli ebrei italiani, la borsa nera, la Resistenza, l’arresto ed infine la deportazione.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’e-mail centrocultura@romaebraica.it massimo 50 partecipanti
Promosso da Fondazione Museo della Shoah e Centro di Cultura della Comunità Ebraica di Roma
Ore 18.30 – Casa delle Letterature, P.za dell’Orologio 3
Presentazione del graphic novel “16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al Nazismo” (Mondadori, 2023) di Ernesto Anderle ed Emanuele Di Porto con Marco Caviglia. Prefazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’opera, a partire dalla storia di Emanuele Di Porto e di sua madre Virginia Piazza, uccisa all’arrivo a Birkenau il 23 ottobre del 1943, racconta le vite spezzate degli ebrei vittime della barbarie nazista, tra arresti, detenzione e deportazione. Sono presenti: Emanuele Di Porto, Ernesto Anderle e Marco Caviglia.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Promosso da Fondazione Museo della Shoah, Istituzione Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale e Mondadori
Ore 21.00 – Biblioteca Arcipelago, via Benedetto Croce 50
“161043. Canti, musica e memoria ricordando il 16 ottobre 1943”
Un racconto tra parole e musica che ha inizio con il rastrellamento, prosegue con il viaggio e arriva al campo di sterminio. Basato sulle testimonianze orali raccolte fra i superstiti e fra coloro che hanno assistito agli eventi di quella giornata, il racconto alterna frammenti audio – tratti dalle registrazioni originali conservate nell’Archivio Franco Coggiola del Circolo Gianni Bosio – a brani musicali originali e della tradizione. I canti sono tratti dalla tradizione popolare italiana, europea e internazionale. Una narrazione di eventi che, come il dolore, non riconosce confini geografici o politici.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Promosso da Istituzione Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale. A cura del Circolo Gianni Bosio e dell’Archivio Sonoro Franco Coggiola
| MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE |
Ore 15.00 – Archivio Storico della Presidenza della Repubblica
Seminario sulla Memoria e la storia della Shoah in Italia
Il seminario, collegato alla Mostra “I Sommersi” ai Musei Capitolini, approfondisce una serie di aspetti strettamente legati tra loro: una riflessione sul contesto storico del 16 ottobre e sul ricatto dell’oro del 26 settembre 1943, la memoria della deportazione nel corso di ottant’anni fino alle testimonianze contenute all’interno del percorso espositivo, e oggetti e documenti esposti nella mostra, ripensati in un contesto di riflessione storica. Tra coloro che interverranno lo storico Michele Sarfatti, le curatrici della Mostra “I sommersi. 16 ottobre 1943” Yael Calò e Lia Toaff, il professor Luciano Zani, la dott.ssa Gabriella Yael Franzone, il dottor Enrico Serventi Longhi e il professor Damiano Garofalo. Introdurrà il convegno la sovrintendente Marina Giannetto.
Promosso dall’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica e dalla Fondazione per il Museo Ebraico di Roma
| GIOVEDÌ 19 OTTOBRE |
Ore 17.00 – da Via della Lungara al Portico d’Ottavia
“Due dentro ad un foco. Storie di pietra”. Attraversamenti urbani sulle tracce delle pietre d’inciampo, da un’idea di Rossella Tansini. Testo, adattamento e regia di Rosario Tedesco
Le pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Günter Demnigsono diventate un simbolo importante per la ricostruzione del nostro recente passato fatto di conflitti e ferite non rimarginate. Ciascuna di loro ha dato modo di iniziare a costituire quello che è forse il più grande monumento della memoria degli orrori della Seconda Guerra mondiale in Europa. Delle oltre 80.000 pietre d’inciampo disseminate in 26 Paesi, oltre 300 si trovano a Roma, prima città italiana ad accogliere l’iniziativa nel 2010. Rosario Tedesco, attore e regista, insieme a Rossella Tansini ed Alberta Bezzandell’associazione culturale Tracce, ha dato forma a una ricostruzione narrativa di percorsi che connettono insieme le vittime e i carnefici, di cui le pietre d’inciampo sono una testimonianza materiale.
La passeggiata prevede la partecipazione di 30 persone (con audioguida) da Via della Lungara a Largo 16 Ottobre 1943.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’e-mail centrocultura@romaebraica.it
Promosso da Fondazione Museo della Shoah. Una produzione Associazione Culturale Tracce
| LUNEDÌ 23 OTTOBRE |
Ore 17.00 – da Via della Lungara al Portico d’Ottavia
“Due dentro ad un foco. Storie di pietra”. Attraversamenti urbani sulle tracce delle pietre d’inciampo, da un’idea di Rossella Tansini. Testo, adattamento e regia di Rosario Tedesco
Le pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Günter Demnigsono diventate un simbolo importante per la ricostruzione del nostro recente passato fatto di conflitti e ferite non rimarginate. Ciascuna di loro ha dato modo di iniziare a costituire quello che è forse il più grande monumento della memoria degli orrori della Seconda Guerra mondiale in Europa; delle oltre 80.000 pietre d’inciampo disseminate in 26 Paesi, oltre 300 si trovano a Roma, prima città italiana ad accogliere l’iniziativa nel 2010. Rosario Tedesco, attore e regista, insieme a Rossella Tansini ed Alberta Bezzandell’associazione culturale Tracce, ha dato forma a una ricostruzione narrativa di percorsi che connettono insieme le vittime e i carnefici, di cui le pietre d’inciampo sono una testimonianza materiale.
La passeggiata prevede la partecipazione di 30 persone (con audioguida) da via della Lungara a largo 16 Ottobre 1943.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’e-mail centrocultura@romaebraica.it
Promosso da Fondazione Museo della Shoah. Una produzione Associazione Culturale Tracce
| DAL 22 AL 24 OTTOBRE |
Viaggio della memoria ad Auschwitz e Birkenau promosso da Fondazione Museo della Shoah
Viaggio della Memoria per adulti organizzato in occasione dell’ottantennale della deportazione degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943. L’obiettivo è di accogliere gli ambiti di inclusione sociale, i poli culturali e le rappresentanze di alcune realtà educative che hanno il ruolo di formatori delle generazioni più giovani. Tra gli enti partecipanti: Comunità di Sant’Egidio, Ordine Nazionale Giornalisti, Università Roma Tre, Università Sapienza di Roma, Museo Via Tasso, Biblioteca Storia moderna e contemporanea, Associazione “La Scuola che Verrà”, Aned – Associazione Nazionale ex deportati, Enti Ebraici e Ufficiali dei corpi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Queste rappresentanze, che svolgono un ruolo civile ed educativo, daranno al viaggio uno stampo del tutto nuovo, favorito dalla presenza di storici e testimoni.
Viaggio della memoria ad Auschwitz e Birkenau, promosso da Città Metropolitana di Roma Capitale e da Assessorato Scuola, Formazione e Lavoro e Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione di Roma Capitale in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah
Dopo la pausa dovuta alla pandemia, riprende il Viaggio della Memoria, organizzato da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana, attraverso il quale le scuole secondarie di II grado hanno la possibilità di vedere con i propri occhi i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, di ascoltare testimonianze dirette delle persone sopravvissute e lezioni tenute dagli storici della Fondazione Museo della Shoah.
Il Viaggio è preceduto da due mattinate di approfondimento e formazione destinate agli studenti, alle studentesse e ai docenti partecipanti, sempre tenute dalla Fondazione Museo della Shoah.
| DAL 25 AL 29 OTTOBRE |
Ore 20.00 – Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1
“Quel giorno. Memorie del 16 ottobre 1943” scritto e diretto daMarco Baliani con Francesco Villano e Sandra Toffolatti, drammaturgia Maria Maglietta. Produzione Teatro di Roma Teatro Nazionale
I terribili fatti di “quel giorno” rievocati dalle parole dei protagonisti: un bambino di nove anni, una ragazzina alle soglie dell’adolescenza, un ragazzo, una giovane donna, un marito e una moglie. Storie, parole potenti di anime e corpi che escono con l’urgenza di chi non riesce a tenere nell’anima tanta materia di memoria.
“Le memorie di quella giornata terribile del nostro passato prossimo sono quasi indicibili, come sempre accade quando la sottile superficie del vivere si incrina facendoci precipitare in un abisso, sottraendoci il pensiero, annichilendo il raziocinio”. Marco Baliani
Promosso da Fondazione Teatro di Roma
| LUNEDÌ 6 NOVEMBRE |
Ore 10.00 – Oratorio Di Castro, Via Cesare Balbo 23
“La razzia del 16 ottobre 1943. Nuovi dati e nuove proposte di ricerca”
Il workshop, curato da Silvia Haia Antonucci dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma analizza gli ultimi dati delle ricerche relativi ai deportati di e da Roma durante l’occupazione nazista nella città. Sono stati invitati esponenti di diverse istituzioni accademiche e non solo, esperti e studiosi delle vicende relative alla Comunità Ebraica Romana nel corso del secondo conflitto mondiale.
A cura della Comunità Ebraica di Roma – ASCER e promosso dalla Fondazione Museo della Shoah


