Sei stabilimenti in Italia dal 1927 ad oggi. Coca Cola si avvicina al traguardo di un secolo di rapporti di produzione con il nostro Paese. Tre società e sei stabilimenti sono presenti sul territorio nazionale con Coca Cola Italia, Coca Cola Hbc e Sibeg.
Quattro delle industrie sono dedicate alla produzione di bibite e due all’imbottigliamento di acque minerali, mentre a Brindisi esiste un polo legato al marchio, che produce bottiglie di plastica riciclata in quel di Gaglianico.
L’impatto economico di Coca Cola in Italia vale 1,2 miliardi, pari allo 0,06% del Pil nazionale suddiviso tra: 148 milioni alle famiglie, 628 milioni alle imprese e 17 milioni allo stato, cui si aggiungono 407 milioni di imposte (Iva).
A valutarlo è uno studio condotto da due docenti della Sda Bocconi School of Management. Fabrizio Perretti e Stefano Basaglia, divulgano che le oltre 40 bevande prodotte dal marchio, solo nel 2022 hanno avuto un impatto occupazionale pari a 26.738 persone, corrispondente allo 0,1% del totale degli occupati in Italia, di cui 2.919 diretti e 23.819 indiretti.
Coca Cola garantisce in Italia 11 posti di lavoro totali all’interno dell’economia, generando circa 60.000 rapporti economici con 1.463 imprese per il 55% localizzate al Nord e il 45% al Centro-Sud. Ben l’82% sono medie, piccole e micro imprese totali che collaborano con il marchio.
Perfino l’export vede l’Italia al centro del commercio europeo: un terzo del succo di mela o pera viene acquistato da Coca Cola nel nostro Paese, per produrre altre sue bevande in Europa. Il gruppo acquista infatti il 20% della produzione di agrumi di Sicilia e il 13% di arance prodotte sul resto del territorio nostrano,


