Venerdì nero nella Capitale. Lo sciopero del trasporto pubblico interessa l’intera regione Lazio con autobus, corse metro e treni cancellati. Le sigle coinvolte sono Cub, Sgb, Sì Cobas, Adl Cobas e la Confederazione Sindacale Usi ed interessano le linee di Atac e Roma Tpl, oltre che le linee ferroviarie.
Atac pretende il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari con adeguamento al costo della vita, battendosi per legge del salario minimo di 12 euro l’ora.
Problemi anche per gli aerei. Lo sciopero durerà ventiquattro ore: dalle 00.01 alle 00.59 di venerdì 20 ottobre. Garantite per legge le fasce orarie dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.
Ferrovie dello Stato ha iniziato la sua protesta dalle 21 di giovedì sera e la protrarrà fino alle 21 di venerdì 20 ottobre, con fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 di venerdì. Assicurate le corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni, insieme a quelle dei treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00).
Servizio autobus sicuro solo da inizio corse diurne e fino alle 8,29, oltre che dalle 17,01 alle 19,59. Stop anche sul servizio notturno, che interesserà le linee di bus N nella notte tra giovedì e venerdì. Nella notte tra venerdì e sabato, invece, non saranno garantite le linee diurne, comprese le metro, che hanno corse programmate anche oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980. Garantito, invece, il servizio delle linee “N”.
Scale mobili chiuse per la rete metroferroviaria. Previsto addirittura uno stallo del servizio biglietterie, mentre resteranno aperti i parcheggi di interscambio. Sì all’utilizzo di biglietterie on-line o pagamenti tickets direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte.
Niente da fare invece per l’uso del bike box, destinato al posteggio bici, durante le ore dello sciopero. Eventuale deposito o ritiro bici potrà essere effettuato al di fuori degli orari della mobilitazione.


